Un viaggio di approfondimento speciale sul rapporto tra architettura e luogo di produzione del prodotto “vino”, in linea con la particolare attenzione della Società a questo tema iniziata con l’organizzazione dei convegni in Roero ed in Langa dal 1998 al 2010.
Il luogo prescelto è la Toscana che ha avuto una congiuntura favorevole dovuta ad una stagione di finanziamenti eccezionali e ad un momento di mercato del vino così promettente per cui, dalla prima metà degli anni novanta ad oggi, è stato il territorio in Italia ove si sono concentrati i maggiori progetti e realizzazioni di nuove cantine.
Uno sforzo encomiabile che ha visto protagoniste aziende agricole, trasformatesi così da una realtà arcaica ad una di notevole modernità e dinamismo.
Le nuove strutture sono espressione di tecnologie avanzate applicate alla tradizione, di un attento rapporto con il paesaggio, di nuove concezioni spaziali derivanti da un’attività produttiva passata da fattoria ad azienda agricola, dove oltre a produrre occorre mostrare e degustare il prodotto all’interno della stessa sede al fine di trasmettere il mondo di sapori, profumi, territorio che è dietro al prodotto “vino”.
Tutti i progetti hanno consapevolmente puntato alla qualità architettonica al fine di dare quel valore aggiunto a questa attività atavica dell’uomo.
L’ottimizzazione degli aspetti funzionali quali la riunione delle varie fasi produttive in un solo contenitore, l’uso del sistema a gravità naturale per trasferire le uve e il vino da una fase all’altra, così come il ricorso a risorse naturali nei sistemi climatici sono tra i principali obiettivi che i progettisti hanno voluto raggiungere e che spesso hanno sviluppato con la sperimentazione nel campo delle energie alternative.
Il viaggio si articola in due zone di produzione, una sul litorale e l’altra all’interno tra Siena e Grosseto, offrendo, attraverso la visita alle nuove architetture innovative e contemporanee, una chiave di lettura del territorio formato da paesaggi immutati nel tempo e mostrando un “sistema cantine della Toscana” frutto di una rivoluzione del concetto di produzione che ha espresso una vera e propria architettura del vino.
Questo viaggio è organizzato dalla SIAT con la fondamentale collaborazione dello studio dell’architetto Agnese Mazzei di Firenze che oltre ad essere progettista esperta e qualificata di questo settore ci ha messo a disposizione, quale produttrice essa stessa, le sue relazioni con il mondo del vino in Toscana e con i progettisti che ci illustreranno durante le visite le loro opere.
In allegato il pieghevole elaborato a cura di Agnese Mazzei, Nicoletta Gucci e Adriana Gillio Comoglio, nostra socia che ha proposto il viaggio, ed il programma dettagliato.